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Il Sarchiapone (Aeroplurimorfostaticus Inflattivus) è originario delle foreste plubiali dell'Armendariz, il Sarchiapone guata l'interlocutore attraberso i suoi occhietti gommosi e impenetrabili, quasi a dire: "Che bbulite?" Esemplari quasi bibi sono stati raramente intrabisti in ogni paese del mondo, meno che a Mondobì.

Il Sarchiapone inferocito è uno spettacolo impressionante. Si raccontano storie orripilanti, quasi tutte sotto l'influsso dell'alcool. Nel suo habitat naturale il Sarchiapone è quasi invincibile, ma introvabile. Se vedete un Sarchiapone, anche solo da lontano, toccatevi.

E' un animale (pianta? soprammobile?) timido e riservato, molto geloso della sua privacy, è restìo a far entrare chicchessia nella sua tana (nido? scatola da scarpe?), se non ha uno chaperon.

Si dice che il Sarchiapone sia protagonista di un fenomeno analogo al famoso miracolo della Liquefazione del Sangue di San Gennaro.

Il Sarchiapone riposa beffardo in un’annosa Teca che il Vescovone, con gesto ispirato, mostra alla folla giubilante e motivata. Le abili mani del Vescovone, con sapienti movimenti, ora sussultori, ora ondulatori, scuotono delicatamente la Sacra Reliquia, per indurre il Sarchiapone alla reazione. La folla ammutolisce e il silenzio si fa impressionante. A questo punto il Vescovone interrompe il movimento... la tensione tra la folla si fa insostenibile... ed ecco che dalla Sacra Teca... scaturisce il lampo e il Sarchiapone si trasfigura!... IL... MIRACOLO... SI... È... COMPIUTO!!!  

Nelle foto:

Sarchiapone giallo - Il Sarchiapone nello stato fondamentale (o di minima energia).
Sarchiapone verde - Il Sarchiapone nello stato di trasfigurazione di primo livello.